Castellanza, un altro sgomberoMa all’ex Mostra arrivano le ruspe

Castellanza Sgombero e abbattimento all’ex Mostra del Tessile di Castellanza. Un’operazione congiunta dell’assessorato alla sicurezza del Comune castellanzese e dei carabinieri, coadiuvati dall’Istituto di vigilanza S.I.S. convenzionato con Palazzo Brambilla, ha permesso di sgomberare la struttura di viale Borri e di metterla in sicurezza. Per l’ennesima volta.

L’azione è stata condotta di prima mattina: il comandante e otto agenti della polizia locale e otto carabinieri coordinati dal comandante della compagnia di Busto Arsizio, Gianluigi Cirtoli, sono entrati nell’immobile e hanno allontanato una dozzina di occupanti abusivi di nazionalità rumena. Questi ultimi non hanno apposto alcuna resistenza e l’intervento si è svolto nella massima tranquillità. Dopo lo sgombero sono iniziati invece i lavori di demolizione, effettuati da parte dei proprietari dell’ex Mostra, dello stabile prospicente viale Borri che ormai era pericolante.

L’azione di abbattimento di porzioni dell’immobile fa seguito ad un’ordinanza urgente che il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio aveva presentato in prefettura settimana scorsa. «Avevamo già effettuato altri sgomberi in passato – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza, Giovanni Manelli – ed essendo la struttura appetibile per chi non ha un posto dove andare, anche stamattina pensavamo di trovare qualcuno all’interno».

Lo storico edificio di viale Borri, un tempo gioiello della Valle che, ospitando la Mostra del Tessile, attirava espositori e pubblico anche da molto lontano, si trova da tempo in condizioni di grave abbandono e di deperimento. E’ stata soprattutto la struttura che si affaccia su viale Borri ad aver risentito più delle altre dell’incuria e della mancanza di manutenzione. Oltre all’architettura, ad essere degradata è anche l’area verde intorno all’immobile: sia all’interno dell’ex Mostra sia nel giardino che la circonda si sono accumulati rifiuti di ogni tipo. Non si dimentichi inoltre che l’area non solo è da sempre oggetto di periodiche occupazioni abusive, ma che l’anno scorso era stata anche teatro di un rave party: ragazzi da ogni parte d’Europa si erano riversati nella zona industriale dismessa e avevano trascorso alcuni giorni a base di alcol, droga, cani e musica ad alto volume. L’azione di ieri risponde alla necessità di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana eliminando una volta per tutte un potenziale pericolo. «L’abbattimento di parte dell’ex Mostra – ha affermato Manelli – era da tempo un nostro obiettivo, anche per evitare eventuali ulteriori rave party».
Mariagiulia Porrello

f.artina

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