Bruxelles, 14 dic. (Apcom) – Proprio mentre a Roma il doppio voto di fiducia a Berlusconi spaccava in due il Paese e le sue rappresentanze parlamentari, oggi a Strasburgo gli eurodeputati italiani di tutte le forze politiche esprimevano unanime soddisfazione e orgoglio nazionale ‘bi-partisan’ per la nomina del magistrato italiano Giovanni Kessler a direttore dell’Ufficio europeo antifrode (Olaf), sottolineando che è il frutto del gioco di squadra e del sistema-paese che l’hanno sostenuto.
Per Luigi de Magistris, eurodeputato dell’Idv e presidente della commissione per il Controllo di bilancio del Parlamento europeo, che aveva fortemente appoggiato Kessler, la sua nomina “è motivo di grande soddisfazione per il nostro paese”. L’europarlamentare si è detto convinto che sotto con il nuovo direttore dell’Olaf, “sarà fortemente rafforzata la lotta alle frodi, alla corruzione e alla infiltrazione delle mafie nel controllo del denaro pubblico”. Secondo De Magistris, “questa nomina è anche il frutto di una assai proficua cooperazione tra le varie istituzioni interessate e anche un segno di unità del paese all’estero”.
Il capogruppo del Pdl al Parlamento europeo, Mario Mauro, ha osservato che “l’importante risultato della nomina di Kessler” rappresenta “un esito non scontato, e per questo ancora più gradito”, e dimostra “quello che gli italiani possono ottenere quando fanno gioco di squadra”. Mauro ha sottolineato che il governo, la rappresentanza permanente presso l’Ue e l’intera deputazione europarlamentare “hanno collaborato al meglio perché una significativa professionalità trovasse il meritato riscontro all’interno delle istituzioni europee”.
E gli stessi toni ha usato anche il primo vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, del Pd, rilevando che si tratta di “un importante successo che il sistema Italia, per una volta, è riuscito a conseguire grazie all’impegno di tutti”. Secondo Pittella, “la professionalità di Kessler, che ha ricevuto il sostegno del Parlamento europeo prima e del consiglio Ue poi, è stata riconosciuta anche da parte della Commissione europea… L’esperienza internazionale di Kessler, cosi come la sua competenza contro la criminalità organizzata, saranno fondamentali nel lavoro che dovrà affrontare a capo dell’Olaf”.
Con riferimento polemico alle convulsioni politiche in Italia, il vicepresidente del Parlamento europeo ha sottolineato infine che “in una giornata in cui il paese è appeso al filo dell’incertezza per la confusione politica in cui versa, un segnale positivo e di fiducia nei confronti dell’Italia arriva ancora una volta dall’Europa, a dimostrazione del fatto che quando la politica si adopera per costruire e non per stupire si possono raggiungere risultati significativi”.
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