Tallinn, 31 dic. (TMNews) – L’Unione europea saluta l’ingresso tra qualche ora dell’Estonia nell’euro come un importante sostegno simbolico per la divisa unica ancora scossa dalla peggiore crisi dei suoi 12 anni di vita. Il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso ha detto che il changeover estone dalla corona all’euro a mezzanotte aiuterà l’economia del piccolo stato baltico e rappresenta un potente messaggio a tutti i paesi della Ue. “E’ un forte segnale dell’attrattiva e della stabilità che l’euro porta ai paesi membri dell’Unione europea” ha detto Barroso a Bruxelles.
Una gran parte della società estone considera la moneta unica come il coronamento di un ventennio di integrazione occidentale che è iniziata nel 1991 quando il paese ottenne l’indipendenza dall’ex Urss. E anche le recenti tensioni sui mercati non hanno cambiato tale atteggiamento. “Senza alcun dubbio unirsi all’eurozona è il più importante risultato del governo”, ha dichiarato il primo ministro estone Andrus Ansip, secondo il quale tale partecipazione “porterà più posti di lavoro, pensioni più alte e una crescita economica più elevata. E ci darà stabilità”. L’Estonia è un modello europeo per i conti in ordine: sette bilanci consecutivi in attivo a partire dal 2002 e il più basso livello di rapporto debito/Pil.
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Bea/Bol
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