Lega/ Gemonio, Bossi: Se passavo prima veniva fuori un casino

Ponte di Legno, 31 dic. (TMNews) – Per la prima volta dopo l’intervista alla Padania, il leader della Lega parlando con i giornalisti a Ponte di Legno dove è in vacanza, questa notte è tornato sull’attentato contro la sede della Lega di Gemonio, a poche decine di metri dalla sua abitazione: “Sono arrivato a casa subito dopo. E meno male, perché se scoppiavano davanti lì… Se passavo un poco prima veniva fuori un casino, una sparatoria”.

Bossi contesta la scritta antifascista (“Antifa”, ndr) lasciata sul muro della sede della Lega. “Noi fascisti? Fascisti sono proprio loro. E’ gente che danneggia la sinistra. La sinistra democratica. La gente normale si spaventa. Non vuole avere niente a che fare con loro”. Adesso, aggiunge Bossi, “E’ un grosso caos. Una confusione unica. Sarebbe stato mille volte meglio il voto perché (la situazione ndr) sarebbe stato chiara nella testa di tutti”.

Conversando con i giornalisti a Ponte di Legno, dove si trova in vacanza, Bossi ha ricordato che gli attentati contro la Lega sono “una costante” ma la situazione diventa “peggiore quando le cose lasciano una speranza che altri possano vincere”. Il senatur ha quindi ricordato l’episodio della bomba carta a Padova, a un comizio, a Luzzara nel ’92 e a Bologna nel 2008.

Mda

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