SESTO CALENDE E’ stata sgominata negli ultimi giorni la banda delle piscine: otto persone sono state infatti denunciate per ricettazione per gli oggetti, in particolare cellulari, rubati durante la stagione estiva al centro sportivo «Wave» di Sesto Calende. Una struttura all’avanguardia di grande divertimento che catalizza centinaia di utenti durante tutto l’anno, sia per lo svolgimento dell’attività sportiva sia per il parco acquatico all’aperto, vera manna nelle giornate di calura.
Così, mentre gli utenti sguazzavano nell’acqua
a caccia di refrigerio, qualcuno, approfittando della loro distrazione, si aggirava tra gli asciugamani in cerca di contanti e oggetti preziosi. Rubavano soprattutto cellulari. Individuarli non è stato facile ma grazie all’opera investigativa dei carabinieri della Compagnia di Gallarate, coordinati dal capitano Michele Lastella, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Sesto Calende e con gli stessi titolari del centro sportivo che non si sono mai tirati indietro, i responsabili dei furti sono stati incastrati. Si tratta di otto persone, di età compresa tra i 17 e i 57 anni, tra cui tre pregiudicati. Italiani e stranieri. Le indagini hanno avuto successo anche grazie all’attenzione di chi gestisce il centro sportivo che, già dopo i primi episodi, dopo aver informato i carabinieri, si era premurato di alzare il livello di attenzione. «Ci eravamo insospettiti – fanno sapere dal centro sportivo “Wave” – concentrandosi su alcune persone che non erano abituali frequentatori della struttura. Avevamo notato strani movimenti e in una circostanza eravamo intervenuti perché ci eravamo accorti che qualcuno di queste persone frugava nelle borse altrui. Avevamo chiamato subito i carabinieri che erano intervenuti».
In quella circostanza i militari della stazione di Sesto Calende non avevano, però, trovato la refurtiva perché molto probabilmente se n’era già impossessato qualche complice che aspettava all’esterno. Ma quello è stato un campanello d’allarme che non è stato ignorato. Da quel momento, infatti, sono però scattate le indagini. Negli ultimi tempi sono state effettuate perquisizioni domiciliari sia a Sesto Calende che a Castelletto Ticino in collaborazione con la locale stazione dei carabinieri nel corso delle quali sono stati rinvenuti parte dei telefoni cellulari oggetto di furto e un orologio. I responsabili sono stati denunciati per ricettazione e tuttora, per fare chiarezza, sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla procura di Busto Arsizio. «I carabinieri ci sono stati vicini – fanno sapere dal centro sportivo sestese – e li ringraziamo per quello che hanno fatto. Qualche settimana fa qualcuno ha rotto il vetro di un nostro pullman lanciando un sasso. Non sappiamo se esiste un collegamento, ma abbiamo comunque segnalato ai carabinieri. Noi non ci facciamo intimidire e andiamo avanti senza alcun timore».
b.melazzini
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