Bergamo, 26 gen. (TMNews) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà a Bergamo, ‘Città dei Mille’, il 2 febbraio, nell’ambito delle celebrazioni del 150mo dell’Unità d’Italia. Ma nella Lega Nord bergamasca, partito che a livello provinciale sfiora il 40% dei consensi, c’è la tentazione di disertare gli incontri istituzionali con Napolitano. All’interno del partito si discute e alcuni importanti esponenti vedono infatti la visita del presidente come un’occasione d’oro per premere sull’acceleratore delle riforme e del federalismo. Una forma di protesta, anche perchè proprio il 2 febbraio la commissione Bicamerale discuterà di Federalismo fiscale.
Il programma ufficiale della visita prevede il saluto del presidente della Repubblica in Consiglio comunale e un incontro più allargato al teatro Donizetti. L’orientamento del Carroccio, che va ancora formalizzato, è di non fare partecipare i propri sindaci e i propri consiglieri comunali o provinciali alla visita del presidente Napolitano.
Il 2 febbraio, di fronte al capo dello Stato, potrebbero presentarsi solo il presidente della Provincia, il deputato leghista Ettore Pirovano, e il presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi, leghista pure lui. La loro assenza sarebbe un affronto troppo grave. Ma per il resto la Lega bergamasca è pronta alla diserzione. E nelle file del partito ci sono anche importanti esponenti regionali, ad esempio l’assessore Lombardo al Territorio Daniele Belotti.
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