Mosca, 8 feb. (TMNews) – Il leader del gruppo ribelle islamista
‘Emirato del Caucaso’, il ceceno Doku Umarov, ha rivendicato
nella notte l’attentato kamikaze compiuto all’aeroporto di Mosca-Domodedovo lo scorso 24 gennaio, che ha provocato 36 morti. Una rivendicazione trasmessa dal sito internet ‘Kavkazcenter.com’.
“Questa operazione speciale è stata effettuata su mio ordine”, ha affermato in questo video, dove minaccia di procedere ad altri attentati. Sabato, Umarov aveva già promesso di rendere il 2011 un anno “di sangue” per la Russia, in un video diffuso su internet.
In quest’ultimo filmato, girato secondo lui il giorno dell’attentato all’aeroporto Umarov ha precisato di aver agito in nome di Allah e con l’obiettivo di creare uno stato islamista libero nel Nord Caucaso.
L’operazione è una risposta ai reati della Russia nel Caucaso, ha aggiunto, dove appariva solo in una divisa mimetica. Si tratta del secondo attentato commesso in meno di un anno nella capitale moscovita. Nel marzo 2010, un duplice attentato nella metro di Mosca aveva già provocato quaranta vittime.
Fco
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