Taranto, 25 feb. (TMNews) – Sabrina Misseri è “molto provata” dal carcere: lo ha detto ai giornalisti il sottosegretario alla Giustizia Elisabetta Casellati che si è recata oggi nel carcere di Taranto a incontrare la ragazza accusata dell’omicidio della cugina, Sarah Scazzi, e il padre di lei, Michele Misseri, in carcere per concorso nell’omicidio e per la soppressione del cadavere della 15enne uccisa. Gli incontri sono avvenuti nel quadro di una visita più generale effettuata da Casellati alla struttura penitenziaria.
Sabrina Misseri, ha detto il sottosegretario, “mi è sembrata quasi spaventata”; la giovane non è voluta uscire dalla cella perché temeva la presenza di eventuali telecamere. “E’ molto provata e subito dopo avermi salutata è scoppiata a piangere”.
Molto diverso l’incontro con il padre della giovane. Michele Misseri “si è mostrato cordiale”, è andato incontro al sottosegretario uscendo dalla cella, “ha detto di stare bene e di essere sereno rispetto a quando è entrato in carcere. Mi ha detto, “ora qui sono meno confuso”, e che mangia meglio che in un ospedale. Infatti mi è parso ingrassato rispetto alle foto” ha concluso il sottosegretario.
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