Firenze, 30 ott. (TMNews) – “I nostri nonni ci hanno lasciato una casa, ma i nostri nonni politici ci hanno lasciato il conto al ristorante”. Con questa battuta, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi spiega cosa intenda con le sue rivendicazioni per le giovani generazioni. Non si tratta di potere: “se qualcuno degli amici che stanno fuori da qui pensava che la Leopolda fosse l’elenco delle ambizioni di un giovane in cerca di una poltrona”, si è sbagliato di grosso. “Noi reclamiamo il futuro per ciascuno di noi -afferma Renzi al palco del ‘Big Bang’- per i nostri figli con un principio base per cui il futuro non può essere quella cosa su cui si scaricano i problemi”.
Il conto lasciato al ristorante dai nonni politici è invece “debito pubblico, che è la cosa più ingiusta e immorale che un bambino si trovi oggi ad affrontare”.
Xfi
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