“Altro che mazzetta! C’è anche la fattura”

ANGERA La presunta mazzetta? E’ stata regolarmente fatturata. L’arresto avvenuto l’altro ieri dell’assessore Vincenzo Catalani, con delega alla polizia locale e al controllo del territorio, si tinge di giallo. Per la procura, l’accusa di concussione è pienamente provata. Ma Pierpaolo Caso, difensore di Catalani, è convinto del contrario: «Rigettiamo assolutamente l’addebito – contrattacca – Non esiste alcuna concussione. Sono in grado di produrre la regolare fattura collegata all’assegno ricevuto da Catalani».
Per Caso esiste una spiegazione chiara,

legittima e nota a tutti per l’accaduto: «C’è la possibilità per un’amministrazione comunale di ricevere una contropartita per la concessione di permessi – dice l’avvocato – In questo caso il privato che necessitava di far transitare i propri camion su una strada, che avrebbe potuto anche rovinarsi a causa di questo passaggio, era già in possesso di un permesso per il transito. Permesso in scadenza che andava rinnovato. Con l’avallo del vicesindaco e del sindaco, è stato deciso di ricevere 2mila euro per il rinnovo del diritto di passaggio richiesto: soldi da destinare alle associazioni sportive del territorio. Quel denaro non era stato richiesto dal mio assistito per trarne un vantaggio personale; in accordo con altri amministratori, era destinato al pagamento della nuova bocciofila per gli anziani sul lungo lago e per sovvenzionare la partecipazione ai mondiali dell’associazione Canottieri».

e.romano

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