Moda/ L’ultima sfilata Dior di Galliano, licenziato per razzismo

Parigi, 4 mar. (TMNews) – Il mondo della moda attende oggi
l’ultima sfilata di John Galliano per la maison Dior, a Parigi;
lo stilista è stato travolto dallo scandalo dopo dichiarazioni di matrice razzista e antisemita. Una sfilata particolare che si terrà a porte chiuse alla stampa; e nessuna dichiarazione ufficiale si aspetta da Dior.

Martedì, la maison è corsa ai ripari licenziando il suo creatore – di cui si mormora per la verità che da mesi lottasse coi problemi di abuso di alcol e fosse per lo più assente dai laboratori della sartoria. In un video, postato su internet, un Galliano decisamente ubriaco spiega “adoro Hitler”.

In prima fila in passato alle sue sfilate c’erano grandi nomi (come Pedro Almodovar che in gennaio disse di essere quasi in lacrime per la bellezza dello spettacolo). Non tutti abbandonano il creatore: amiche come le top model Naomi Campbell e Kate Moss lo avrebbero convinto a lasciare la Francia e farsi ricoverare per disintossicarsi. Non si sa però se avrà luogo la sfilata della sua propria marca (proprietà al 90% di Dior) nè se i grandi compratori americani che avevano minacciato di non presentarsi ci saranno. “Non abbiamo avuto nessuna disdetta” assicura una portavoce di Dior: la casa si è mossa con grande rapidità per soffocare lo scandalo.

Quel che resta ignoto è come si concluderà la sfilata: Galliano negli ultimi tempi usava farsi attendere e poi comparire a ricevere gli applausi vestito ‘a tema’ in base al carattere della sfilata: uno zingaro di lusso, un ufficiale di marina, un viaggiatore siberiano. Questa volta, suggerisce qualcuno, Dior potrebbe far salire in passerella lo studio, l’insieme dei sarti.

Ma la più grande questione resta il nome del successore di John Galliano. Si parla di Riccardo Tisci, adesso da Givenchy (LVMH) o del giovane francese Haider Ackermann, 40 anni e direttore del marchio che porta il suo nome.

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