Napoli, 27 mag. (TMNews) – Un principio d’incendio è divampato, nella tarda serata di ieri, nel comitato elettorale del candidato a sindaco di Napoli del centrodestra, Gianni Lettieri. Ad andare distrutto soprattutto materiale elettorale e alcuni gazebi utilizzati per fare propaganda. Annerite le pareti di una stanza della struttura di via Palepoli, nei pressi del lungomare della città. I vigili del fuoco, che sono intervenuti sul posto, non hanno constatato alcun danno strutturale. Intossicato, per le esalazioni del fumo, il portiere dello stabile che aveva le chiavi del comitato ed ha aiutato i pompieri ad accedere alla struttura. Le fiamme sono divampate verso le 23.45, ma sono state spente dopo poco. Sul fatto stanno indagando gli agenti della Scientifica e della Digos. L’origine del rogo potrebbe essere dolosa perché sarebbero stati rinvenuti dei resti di bengala e delle tracce di benzina.
A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale per i ballottaggi, dunque, cresce il clima di tensione in città. Lettieri e i suoi sostenitori, soprattutto nelle ultime settimane, hanno denunciato aggressioni verbali e minacce. Un clima definito ‘di odio’ per il quale è stato incolpato lo sfidante, Luigi de Magistris, e i suoi simpatizzanti. Dal canto suo, l’ex pm ha sempre rispedito le accuse al mittente. Oggi ultimo giorno prima del ‘silenzio’. In città sono previste le ultime passeggiate tra la gente dei due candidati e un comizio finale in serata, con relativi ospiti musicali e politici, per entrambi.
Psc
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