Gorla ricorda Angelo Canavesi “La sua famiglia merita giustizia”

GORLA MINORE Esattamente un anno e mezzo fa, il 22 febbraio del 2010, Angelo Canavesi, benzinaio gorlese di 68 anni, cadeva a terra sotto i colpi d’arma da fuoco sparati da un rapinatore. Erano le 7.15 e Canavesi, come ogni mattina, aveva raggiunto il distributore gestito da decenni dalla sua famiglia in via Monte Grappa a Prospiano. Canavesi moriva sul colpo, il rapinatore fuggiva a bordo della vettura della vittima poi ritrovata abbandonata a Olgiate Olona. «Nessuno ha dimenticato quanto accaduto – dice Domenico Perigotto – il cordoglio, lo shock non sono certo scomparsi. Angelo Canavesi era una persona per bene; la sua famiglia è una famiglia per bene. I figli, la moglie sono persone straordinarie e il dolore per quanto è accaduto loro non scomparirà mai. Io spero che soltanto che un giorno abbiano giustizia, che chi ha ucciso Angelo venga fermato e giudicato. Spero che paghi sino in fondo».

(il servizio su “La Provincia di Varese” in edicola lunedì 22 agosto)

b.melazzini

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