06 Mar 2011
di 
1 minuto di lettura
Taranto, 6 mar. (TMNews) – Il cacciatorpediniere della Marina Militare Andrea Doria partirà domani mattina dalla Stazione navale di Taranto e si dirigerà verso le acque internazionali che separano l’Italia dalla Libia. La nave, 6700 tonnellate, e 195 uomini e donne di equipaggio, dopo aver concluso le operazioni di imbarco dei viveri, salperà al comando del capitano di vascello Fabrizio Cerrai. Stando a quanto si apprende, il caccia Doria farà da piattaforma per il controllo aereo del Mediterraneo meridionale. La nave della Marina, con i suoi potenti radar, costituirà una punta avanzata nel sistema di difesa aerea italiano.
La nave Andrea Doria è un’unità ‘multiruolo’: il suo armamento, differenziato a seconda della minaccia (aerea, di superficie e subacquea), la rende idonea ad assolvere a numerose tipologie di missione. Tra queste, oltre alla difesa aerea di area, ci sono il contrasto delle unità subacquee e di superficie, il concorso ad operazioni anfibie e il controllo del traffico mercantile. La nave Doria andrà a sostituire il cacciatorpediniere Francesco Mimbelli che, partito da Taranto lo scorso 22 febbraio, aveva contribuito insieme con le unità anfibie San Giorgio e San Marco della Marina Militare, alle operazioni di evacuazione di italiani e stranieri dalla Libia ed era rientrato in Italia, a Catania, il primo marzo.
Xta/Rcc
© riproduzione riservata
