Bombe-carta al ristoranteMistero sul movente

VALGANNA Un botto assordante. E devastante. E’ quello che ha squarciato l’oscurità di Ghirla della vigilia di Natale. Una o forse due bombe, collocate al primo e al secondo piano dello stabile, hanno distrutto il pub ristorante «I pescatori» situato su via lungolago Isella (sulla Statale 233), proprio di fronte al laghetto.
L’esplosione si è verificata attorno alle 19.15 e ha prodotto danni ingenti al fabbricato. Per fortuna, però, il botto non ha provocato feriti, e non ha nemmeno danneggiato altre proprietà.

Il locale era infatti chiuso dal settembre 2007. Dentro era stato sgombrato dei mobili e dei suppellettili: quindi era praticamente vuoto, fatti salvi qualche tavolo e qualche sedia.
Secondo una prima ricostruzione, uno o forse due persone sono penetrate del ristorante con la complicità del buio e della mancanza di illuminazione pubblica. Hanno spaccato la porta al piano superiore utilizzando un piede di porco, poi sono entrati e hanno posizionato i due ordigni. Si trattava di classici "botti" da Capodanno, composti da polvere nera da una miccia di innesco. Solo che la quantità di polvere utilizzata ne ha fatto delle autentiche bombe-carta. Due arnesi del genere quando vengono fatti esplodere provocano un rumore assordante e un notevole spostamento d’aria. In un ambiente chiuso, quale appunto il ristorante «I pescatori», gli effetti distruttivi si moltiplicano a dismisura. Gli infissi delle porte e delle finestre sono stati infatti scagliati a parecchi metri di distanza e, all’interno, si sono verificati alcuni crolli nel sottotetto e nelle scale.

Gli inquirenti stanno indagando a 360° senza trascurare nessuna ipotesi. Probabile la pista di un avvertimento: i proprietari dello stabile hanno però smentito di aver subito minacce o intimidazioni.

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