Napoli, 29 mag. (TMNews) – Momenti di imbarazzo e di tensione a Napoli dove il candidato sindaco del centrodestra, Gianni Lettieri, ha fatto visita a più di un seggio elettorale destando proteste e disappunto. Secondo quanto riportato dal sito on-line de La Repubblica, l’ex presidente degli Industriali di Napoli, sarebbe stato allontanato dalla scuola ‘Paolo Borsellino’ di via Enrico Cosenz, nel quartiere Mercato, zona nella quale aveva abitato da ragazzo. Lettieri, infatti, avrebbe varcato la soglia e sarebbe entrato in alcune sezioni per chiedere informazioni sull’affluenza alle urne. A quel punto alcuni rappresentanti di lista dei partiti a sostegno di Luigi de Magistris avrebbero chiesto l’intervento della polizia.
Lettieri, interpellato, secondo Repubblica ha risposto di non essere a conoscenza del fatto che il candidato non potesse essere presente nei seggi confessando di aver dato una ‘sbirciatina’ anche in altre sezioni elettorali senza che nessuno gli avesse contestato nulla.
Del resto, era stato lo stesso Lettieri, questa mattina, a spiegare ai giornalisti: “Nel pomeriggio andrò in giro nei seggi con i miei collaboratori”. Programma della giornata che era stato condito anche da frasi esplicite di propaganda elettorale, cassate dai cronisti, e anche da TMNews, per rispettare il silenzio di queste ore imposto dalla legge.
In merito alla vicenda, lo staff di Lettieri non ha rilasciato dichiarazioni.
Sempre il sito di Repubblica scrive che alcuni sostenitori di Lettieri hanno comunicato alla polizia che un rappresentante di lista collegato a Luigi de Magistris avrebbe avvicinato un’anziana elettrice, chiedendole espressamente il voto.
In ogni caso, la questura interpellata da Tmnews riferisce di non avere denunce relativamente a nessuno dei due episodi.
Psc
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