Saronno, un km di verde per far respirare la città

SARONNO Un percorso verde di un chilometro e mezzo che diventerà il punto focale della nuova mobilità che permetterà di attraversare Saronno in bicicletta: è questo l’idea principale per il recupero dei binari della vecchia linea ferroviaria che corrono alla periferia sud della città. Un’ipotesi presentata alla città venerdì sera a Villa Gianetti nel corso del convegno “Quale futuro? Idee per il recupero del tratto ferroviario in disuso Saronno-Seregno” a cui hanno partecipato quasi un centinaio di persone.

L’idea dell’amministrazione è chiara: «La vecchia Saronno-Seregno – ha esordito il sindaco Luciano Porro – sarà una prima occasione per creare un percorso verde all’interno della città: una via privilegiata per pedoni e biciclette che allo stesso tempo potrà riqualificare anche il tessuto urbano». Come ha spiegato Laura Gianetti, presidente ordine architetti, gli esempi illustri non mancano: dal Highline di Manhattan a New York, dove la rinascita di vecchi binari come parco lineare ha permesso di riqualificare un intero quartiere, alla promenade creata su una ferrovia in disuso a Parigi. «La possibilità di utilizzare questo passaggio offre davvero molti spunti – ha continuato Gianetti – per valorizzare scorci della città che finora sono stati preclusi e per creare un collegamento tra le diverse aree verdi dal parco dell’Aquilone a quello di via Reina». All’incontro è intervenuto anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo che ha sottolineato l’importanza dell’interconnessione del nuovo percorso con gli altri presenti sul territorio:«Sono qui anche perché mi sento saronnese e ricordo benissimo il passaggio del treno sulla vecchia Saronno Seregno, abitavo a poca distanza della ferrovia ed gli anni del suo progressivo abbandono».

«Ora dall’ampliamento della Saronno Seregno con la creazione di un nuovo percorso in trincea che non penalizza la città – ha concluso Cattaneo – nasce un’occasione unica per riscoprire e valorizzare un percorso di un chilometro e mezzo che porta fino al centro storico. Indispensabile in questo senso il collegamento con il territorio per moltiplicare la validità del progetto di un percorso verde di mobilità sostenibile». Un’idea raccolta anche dall’assessore all’urbanistica saronnese Giuseppe Campilongo che parla di un progetto di ciclabilità diffusa: «Il nostro obiettivo è creare una Saronno più a misura di bicicletta creando piste ciclabile anche nelle vie più strette magari realizzando dei sensi unici e delle corsie preferenziali». Asso nella manica nell’amministrazione la valorizzazione proprio dei collegamenti ferroviari: «Potenzieremo lo scalo di Saronno Sud con un più ambio parcheggio per l’interscambio gomma ferro. Tra i progetti che stiamo valutando c’è anche quello di creare lì un terminal per i pullman in modo da evitare che entrino in città». In attesa che venga decisa la nuova destinazione della vecchia linea ferroviaria domani pomeriggio alle 15 in via De Sanctis partirà una passeggiata lungo i binari per riscoprire questo angolo.

f.tonghini

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