Bruxelles, 7 mar. (TMNews) – Nuove sanzioni finanziarie contro la Libia sono in arrivo da Bruxelles: dopo il congelamento dei beni di 26 responsabili del regime libico adottato lo scorso 28 febbraio, presto potrebbe toccare alla Libyan Investment Authority (Lia), il fondo sovrano da 70 miliardi di dollari attraverso il quale il regime di Gheddafi ha investito in molti Paesi europei, Italia in testa. Lo hanno riferito oggi fonti diplomatiche europee, secondo cui se entro domani mattina nessun governo dei Ventisette avrà sollevato obiezioni, si aprirà una procedura di approvazione formale delle nuove sanzioni.
In questo caso, le misure di congelamento dei beni della Lia dovrebbero entrare in vigore “al più presto entro giovedì”, e in ogni caso entro venerdì, quando i capi di Stato e di governo Ue si riuniranno in un summit a Bruxelles. Secondo quanto hanno indicato fonti diplomatiche italiane nella capitale europea, la decisione appare consensuale e l’Italia non intende opporsi.
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