Siria/ Lo zio in esilio si candida a prendere il posto di Assad

Parigi, 14 nov. (TMNews) – Lo zio del presidente siriano Bashar al Assad, Rifaat al Assad, in esilio a Parigi, si candida a guidare la Siria, affermando che “il regime è pronto a lasciare, ma vuole garanzie” sulla sicurezza del suo clan e del Paese.

Il fratello minore del presidente Hafez Al Assad, a lungo considerato come suo successore, ha assunto ieri, in un albergo di Parigi, la guida di un nuovo movimento di opposizione siriana, il Consiglio nazionale democratico, la cui leadership è formata principalmente da esponenti del suo partito, l’Alleanza nazionale democratica unita, e da ex membri del partito Baath.

“La soluzione sarebbe che i paesi arabi garantissero a (Bashar al Assad) la sua sicurezza, in modo che possa dimettersi ed essere sostituito con qualcuno che abbia appoggi finanziari e che garantisca la sopravvivenza del clan di Bashar dopo le sue dimissioni, qualcuno che deve essere della sua famiglia (…) io o un altro” , ha detto alla France presse e a Le Monde. Secondo Rifaat al Assad, in esilio tra Parigi e Londra dal 1984, “il regime è pronto a lasciare, ma vuole garanzie non soltanto per le persone del suo clan, ma anche che non scoppi una guerra civile dopo la sua uscita di scena” tra la minoranza alawita (sciita) al potere e la maggioranza sunnita.

Di fronte alle divisioni presenti in seno all’opposizione, al Consiglio di sicurezza dell’Onu e alla Lega araba “servirebbe un tipo di alleanza internazionale o araba (…) che possa trattare con il governo” e “fungere da garanzia per le concessioni che potrebbe fare il regime”, ha aggiunto.

(fonte Afp)

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