New York, 26 lug. (TMNews) – Da quando la cameriera che ha accusato Dominique Strauss-Kahn di violenza sessuale ha deciso di apparire in pubblico e rilasciare alcune interviste, aumentano i sospetti che la prossima mossa della procura di Manhattan si quella di archiviare il caso.
Svelare il proprio nome e il proprio volto potrebbe essere un indizio del fatto che la causa è vicina al suo epilogo. Il team di avvocati che difende la donna si dice sempre più pessimista sulla prossima mossa dell’ufficio del procuratore: “temo che abbia deciso di apparire in tv e sui giornali perché è consapevole che la battaglia legale sia arrivata alla fine”, afferma l’avvocato Raymond Castello, parlando con il New York Times.
Naffissatou Diallo, questo il nome della cameriera del Sofitel New York Hotel, ha deciso dopo mesi di silenzio di rilasciare un’intervista a Abc News e a Newsweek, dove in lacrime ha descritto nei dettagli quello che secondo lei è accaduto nella stanza d’albergo dove soggiornava l’ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Il caso sembra però avviato alla conclusione dopo che i procuratori hanno affermato che l’accusa aveva ripetutamente mentito, rendendola un teste non credibile.
A24-Pir
© riproduzione riservata