Palermo, 12 ott. (TMNews) – Le condanne per i vertici di Cosa nostra palermitana sono state confermate questa sera in Cassazione. La decisione dei giudici supremi riguarda 35 persone giudicate nell’ambito del processo “Gotha”.
Alla sbarra erano gli uomini considerati la vera e propria rete di fiancheggiatori del padrino Bernardo Provenzano. Tra gli imputati c’era anche il giovane boss Gianni Nicchi, arrestato il 5 dicembre 2009, condannato definitivamente a 13 anni e considerato il pupillo del capomafia di Pagliarelli, coimputato, Antonino Rotolo.
La Cassazione ha anche deciso diversi annullamenti, rinviando ad altra sezione della Corte d’Appello di Palermo.
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