Nairobi, 11 giu. (TMNews) – Il presunto capo di al Qaida nell’Africa orientale, il comoriano Fazul Abdullah Muhammad, è stato ucciso mercoledì scorso a Mogadiscio, in Somalia. Lo ha riferito il capo della polizia keniota Mathew Iteere, confermando la notizia riferita da un alto responsabile degli insorti somali shebab.
“Abbiamo ricevuto questa notizia dalle autorità somale”, ha
riferito Iteere. “Ci hanno detto che mercoledì due terroristi
erano stati uccisi in Somalia che sono stati identificati come
Fazul Mohammed e Ali Dere”, ha aggiunto.
Uno dei due uomini uccisi è Fazul Abdullah, che dio bendica la sua anima”, ha dichiarato un leader degli shebab, sotto copertura dell’anonimato. “E’ morto ma vive ancora per migliaia di moudjahidine che continuano a combattere i nemici dell’islam”, ha detto.
Secondo i servizi di sicurezza del governo di transizione somalo (Tfg), i due uomini sono stati uccisi nella notte tra martedì e mercoledì nel nord della capitale somala durante uno scontro a fuoco a un posto di blocco. “Le nostre forze hanno sparato su due uomini che non si sono fermati al posto di blocco. Hanno tentato di difendersi anche dopo essere stati circondati dalle nostre truppe”, ha spiegato il comandante delle forze Tfg, Abdikarim Yusuf. “Abbiamo recuperato i loro documenti d’identità, fra cui un passaporto straniero”, ha precisato, aggiungendo che “le indagini sono in corso”.
Est/Rcc
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