Bruxelles, 26 set. (TMNews) – Il portavoce del commissario europeo agli affari economici e finanziari, Olli Rehn, ha definito oggi a Bruxelles “irresponsabili” le speculazioni circolate sulla stampa sull’aumento fino a 2.000 o 3.000 miliardi di euro del Fondo di stabilità dell’Eurozona, lo European Financial Stability Facility (Efsf). Inoltre “è prematuro” parlare di un ricorso alla leva finanziaria per potenziare questo strumento, che di fatto viene utilizzato come fondo salva Stati.
E’ stato durante la riunione annuale dell’Fmi, svoltasi nel week-end a Washington, che sono emerse indiscrezioni su un eventuale rafforzamento delle disponibilità del Fondo, per il quale però sono ancora in corso negli Stati membri, e con qualche difficoltà, le procedure nazionali di approvazione delle modifiche decise il 21 luglio scorso dal vertice dell’Eurozona. In particolare, la capacità di prestito effettiva del fondo verrà portata da 250 a 440 miliardi di euro, e sarà contemplata la possibilità per l’Efsf di acquistare sul mercato secondario i bond dei paesi in difficoltà a causa della crisi dei debiti sovrani. In prospettiva, poi, sono previsti anche interventi a favore delle banche.
La Commissione europea, ha ricordato il portavoce, Amadeu Altafaj, ha sostenuto in passato, anche prima del 21 luglio, la necessità di potenziare l’Efsf e di aumentarne la flessibilità, e a Washington – ha ammesso – si è parlato di un aumento delle disponibilità del Fondo, sebbene non nella discussione formale dell’Fmi. “Ma gettarsi in speculazioni che riguardano miliardi di euro ci sembra irresponsabile”, ha detto Altafaj. (segue)
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