Washington, 7 mag. (Apcom) – L’amministrazione del presidente Barack Obama riesaminerà il programma di esplorazione spaziale della Nasa ‘Constellation’, che prevede il ritorno degli Stati Uniti sulla Luna e vere e proprie missioni umane su Marte: è quanto emerge dal progetto di bilancio del 2010 presentato oggi, secondo cui “la Nasa riesaminerà quest’estate le attività dei voli spaziali con equipaggio”.
Il bilancio proposto oggi prevede 18,7 miliardi di dollari per l’agenzia spaziale americana, con un incremento del 5% per il 2009. Il riesame sarà attuato da un gruppo di esperti indipendenti che “analizzerà i programmi e proporrà possibili alternative”, ha spiegato Christopher Scolese, amministratore temporaneo dell’agenzia. L’obiettivo è di “proporre alternative che garantiscano che il programma spaziale nazionale resti sicuro, innovativo e abbordabile negli anni successivi alla fine del servizio delle space-shuttles”, che smetteranno di volare nel 2010.
Dopo l’incidente della Columbia nel 2003, George W. Bush aveva presentato ‘Constellation’ come programma successivo dal 2015: l’idea è quella di tornare a una capsula spaziale – chiamata Orion – per portare gli astronauti nello spazio. Ma questo programma ha subito “numerose critiche, soprattutto all’idea di creare un avamposto permanente sulla luna”, ha spiegato John Logsdon, ex direttore dell’Istituto di politica spaziale dell’Università di Washington e vicino a Obama. In sostanza, si tratta ora di capire se il programma così come era concepito sotto Bush sia il modo migliore di spendere più di tre miliardi di dollari all’anno.(fonte Afp)
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