SARONNO Aveva fatto “scambio di casa” con un connazionale con una famiglia più numerosa che però, a differenza degli accordi presi, non aveva mai versato le rate del mutuo tanto che mercoledì mattina è arrivato lo sfratto. È la disavventura capitata a Mehmood Sheikh Zahid 34enne pakistano che si è ritrovato senza casa con la moglie Naveed, il fratello Khalid con gravi problemi di salute e la figlia Fatima di 3 anni. «Nel 2009 – racconta nell’atrio
del comune dove ha portato anche i propri bagagli –avevo scambiato la casa con un connazionale ma lui, per un anno e 7 mesi, non ha versato le rate del mutuo e così la banca ci ha cacciati». Da due giorni la famiglia passa le giornate con conoscenti o in municipio: «Vorrei un lavoro e un aiuto per iniziare ad affittare una casa – continua Zahid – io ho fatto un po’ di tutto, dal magazziniere all’addetto delle pulizie. Sopravvivo con piccoli lavoretti ma non bastano per uscire da questa difficile situazione in cui mi sono trovato dopo una buona azione».
Il caso è seguito da vicino dai servizi sociali: «Purtroppo – spiega l’assessore Valeria Valioni – sono arrivati da noi quando lo sfratto era già avvenuto e non abbiamo potuto predisporre un adeguato percorso di sostegno. In ogni caso abbiamo trovato delle sistemazioni provvisorie per le prime due notti in una casa accoglienza e in albergo. Tramite il centro culturale islamico, che ringraziamo per l’aiuto, abbiamo trovato un connazionale che sta aiutando la famiglia». La strada che stanno seguendo è quella di un rimpatrio della mamma e della bimba mentre il marito ha detto di voler restare in Italia.
f.tonghini
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