Roma, 2 dic. (TMNews) – Due mesi di tempo per fare a Napoli degli interventi “convincenti” per risolvere l’emergenza rifiuti o scatterà una multa “colossale” che “pagheremo tutti”, mentre l’Unione Europea ci chiede “credibilità” e non “polemiche”. Il ministro per l’Ambiente, Corrado Clini, in una nota torna a spiegare che la moratoria di due mesi data a Napoli dal Commissario europeo Janez Potocnik prima di fare scattare le sanzioni Ue comporta che l’Italia ha “tempi strettissimi per intervenire in maniera convincente”.
“I cittadini di Napoli” prosegue Clini “meritano un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti degno di una città nobile”. Il ministro dell’Ambiente poi torna sull’ipotesi, da lui rilanciata nei giorni scorsi, di tornare a fare intervenire a Napoli l’esercito nell’ambito dell’emergenza rifiuti. “Non ho mai pensato – specifica Clini – che l’esercito debba lavorare sulla raccolta dei rifiuti”. In casi “eccezionali”, però, “tutte le istituzioni si devono mobilitare quindi, eventualmente, anche l’esercito”.
Red/Apa
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