Crisi/ ricchezza finanziaria, Italia prima di Germania ma in calo

Zurigo, 14 set. (TMNews) – Gli svizzeri sono i più ricchi del mondo, davanti ad americani e giapponesi, ma l’aumento della ricchezza è stato più forte nei Paesi emergenti dove sempre più persone accedono alla classe media. E’ quanto emerge da uno studio dell’assicuratore tedesco Allianz in 50 Paesi pubblicato oggi dal quale si desume che la ricchezza finanziaria pro-capite degli italiani, è tuttora superiore, seppur di un’incollatura, a quella dei tedeschi.

Nel 2010 gli svizzeri hanno accumulato una ricchezza finanziaria lorda di 207.393 euro per abitante, pari ad un aumento annuale nel 2010 del 4,6%. Gli Stati Uniti si sono classificati secondi con 111.897 euro pro capite (+7,2%) e il Giappone terzo con 111.598 euro (-0,2%). Fra i Paesi europei, la Francia si è piazzata in 15esima posizione con 63.774 euro (+4,3%), davanti all’Italia con 60.818 euro (-0,7%) e alla Germania con 60.123 euro (+5,7%).

L’Italia rientra, comunque nel gruppo di 7 Paesi, 5 dei quali nell’eurozona, la cui ricchezza finanziaria risulta inferiore rispetto all’inizio della crisi finanziaria del 2008: differenze in alcuni casi notevoli: è il caso della Grecia (-16,4%), della Spagna (-9,8%), dell’Irlanda (-7,7%) e degli Usa (-7,2%), in altri casi, come Italia (-0,9%), Estonia (-0,5%) e Giappone (-3%) meno pronunciate.

A livello mondiale, la ricchezza finanziaria lorda è aumentata l’anno scorso del 6,2% raggiungendo i 95.300 miliardi di euro e superando per la prima volta il livello di prima della crisi finanziaria del 2007.

Ma se i Paesi industrializzati hanno registrato una crescita in media ad una cifra – addirittura in calo per Irlanda, Italia e Spagna – i Paesi emergenti hanno beneficiato di un aumento della ricchezza a due cifre. “Le economie emergenti di Asia, America latina e Europa dell’est hanno realizzato dei tassi di crescita a due cifre nell’ultimo decennio”, ha precisato Allianz. Sempre più famiglie in queste zone del mondo riescono ad accedere alla classe media, il cui reddito mensile per persona si situa fra i 6.000 e i 36.200 euro.

“Circa 300 milioni di persone nei Paesi emergenti e in via di sviluppo appartengono alla classe media agiata”, secondo lo studio. (con fonte Afp)

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