24 Ott 2011
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Napoli, 24 ott. (TMNews) – Per amore di Napoli, la città dei suoi genitori, Roberto Vecchioni dice momentaneamente ‘basta’ alle canzoni e anche alla sua carriera di romanziere. A dirlo è lo stesso cantautore milanese nel corso della conferenza stampa che l’ha presentato ufficialmente come presidente del Forum delle Culture che si terrà a Napoli nel 2013.
Aver accettato quest’incarico rappresenta “un atto d’amore nei confronti di una città universale come Napoli – ha detto l’autore di ‘Luci a San Siro’ – che vivo da napoletano. Dobbiamo smetterla di sottovalutarla perché Napoli è unica, straordinaria”. Il professore ha, poi, ricordato di aver impiegato un solo secondo per dire sì a questa scommessa. “Ho risposto positivamente a Maria Teresa (Dolce, moglie del sindaco de Magistris, ndr) anche se sapevo benissimo che così avrei rinunciato a tutto: a cantare e a scrivere romanzi.
Ho pensato, però, che l’avrei fatto per Napoli – ha aggiunto – Quello che conta adesso è far essere questa città al centro di tutto e fare conoscere al mondo le sue chiese, le sue piazze e la sua cultura”. “E’ la cultura che ci salva – ha proseguito Vecchioni – è la cosa più vera che abbiamo e questo incarico rappresenta una svolta assoluta nella mia vita. E’ una meraviglia – ha dichiarato ricordando di essere sulla soglia dei 70 anni – mettere insieme la città che amo di più e la cultura”.
Per il neo presidente, che ha sostituito il pd Nicola Oddati, questo Forum delle Culture “non sarà per una ristretta elite, ma dei napoletani tutti perché è loro interesse che Napoli nel 2013 diventi città importante nel mondo”. Vecchioni ha poi tracciato il ritratto di quello che dovrà essere il direttore generale del Forum, ancora non nominato, “deve essere uno come me” aggiungendo cancellando equivoci: “Appena ho accettato quest’incarico ho ricevuto centinaia di telefonate – ha concluso – ma non accetterò alcun compromesso, non me ne frega niente della politica”.
Psc
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