Bergamo, 13 giu. (TMNews) – “Il branco? Davvero una cavolata”. Il sostituto procuratore di Bergamo Letizia Ruggeri commenta così le recenti ipotesi apparse sulla stampa in merito all’omicidio di Yara Gambirasio, in particolare l’ipotesi secondo cui la giovanissima ginnasta potrebbe essere stata uccisa da un gruppo di giovani, magari di Brembate Sopra.
“Una cavolata davvero, che non trova fondamento. Sono stati messi insieme alcuni elementi emersi dalle indagini per dedurre che a colpire la ragazza è stato un branco. Si tratta di una deduzione azzardata”. Il pm non si sbilancia, invece, in merito alle tracce di Dna sugli indumenti della ragazza. Ne sarebbero state trovate quattro, una femminile sul guanto e tre maschili, sempre sul guanto, sugli slip e la t-shirt. Le tre maschili potrebbero corrispondere alla stessa persona? Gli inquirenti non si esprimono, si tratta di una circostanza fondamentale per le indagini.
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