Pedemontana, speranza per la pista ciclopedonale

VALLE OLONA Avanzano i lavori di Pedemontana in Valle Olona, mentre si cerca una soluzione per collegare la pista ciclabile lungo il fiume, divisa in due dall’imponente cantiere della futura autostrada.
Dopo la richiesta avanzata da associazioni e da cittadini che frequentano il percorso realizzato dalla Provincia di Varese, sono in corso incontri tra la società e il Comune di Fagnano Olona per definire il possibile tracciato alternativo del raccordo tra le piste ciclabili.
I tecnici di Pedemontana stanno effettuando dei sopralluoghi in zona per valutare la migliore soluzione possibile tenendo conto anche dei suggerimenti avanzati dai cittadini e,

in particolare, dai volontari della contrada dei Calimali di Fagnano Olona.
«La ciclabile è molto frequentata da ciclisti e podisti – spiega il presidente dei Calimali, Claudio Caccin – il cantiere, tagliandola in due, la rende però impraticabile, se non in parte. Credo sia importante dare la possibilità ai cittadini di continuare a godere di un’opera inaugurata nemmeno un anno fa». Pedemontana sta così cercando di trovare un raccordo, rispondendo alle richieste della cittadinanza.
Intanto il lavori procedono a ritmi serrati: nel fondo valle, tra Solbiate Olona e Gorla Maggiore, si stanno realizzando le fondamenta dei pilastri  del ponte sull’Olona su cui correrà la nuova autostrada e, parallelamente, la pista di cantiere richiesta in sede di approvazione del progetto, per evitare che i mezzi diretti in cantiere attraversino zone di centro abitato. A luglio erano state eclatanti le proteste dei residenti di via Marco Polo e di via dei Patriati contro il passaggio dei mezzi pesanti nel cuore della notte; con la pista di cantiere i disagi per la cittadinanza saranno limitati. Intanto, procedono i lavori che riguardano l’impostazione della galleria naturale di Solbiate Olona, il cui scavo verrà avviato nelle prossime settimane, e della galleria artificiale di Gorla Maggiore, lavori che impiegheranno i prossimi due anni. I residenti di via Indipendenza, a Solbiate, hanno chiesto garanzie nella fase di cantiere, proprio perché l’autostrada passerà a 8 metri circa sotto le fondamenta delle loro abitazioni.

e.romano

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