Parigi, 8 mar.(TMNews) – La Francia è disponibile a partecipare ad un eventuale no-fly zone in Libia, ma la Nato non è l’organizzazione adatta per questo compito. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé, davanti all’Assemblea nazionale. “Si tratta di fermare la sanguinosa repressione del colonnello Gheddafi. La Nato non è l’organizzazione adatta a farlo. Ci vuole un mandato delle Nazioni unite”, ha detto Juppé prima di ribadire: “Siamo disponibili ad intervenire per proteggere le popolazioni, impedendo a Gheddafi di utilizzare i suoi mezzi aerei”. “E’ necessario farlo – ha proseguito – in pieno accordo con la Lega araba e l’Unione africana ed è a questo che lavoriamo”.
Nel 2009, Alain Juppé si era mostrato reticente quanto alla reintegrazione della Francia nel comando militare dell’Alleanza, decisa dal presidente Nicolas Sarkozy. Il Consiglio europeo di venerdì a Bruxelles, “sarà esclusivamente dedicato alla situazione in Libia e nel sud del Mediterraneo” e “la Francia avanzerà delle proposte forti”, ha detto inoltre il titolare del Quai d’Orsay. “Reprimendo con una brutalità inaccettabile i movimenti a lui ostili, il colonnello Gheddafi ha perso ogni legittimità, deve andarsene”, ha infine ribadito Juppé.(con fonte Afp)
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