Roma, 3 dic. (TMNews) – Un’auto che avanza lungo la strada apparentemente senza conducente, ma con una persona sul lato passeggero. Nessun fantasma alla guida, ma stavolta la realtà supera l’immaginazione: al volante della vettura c’era un bambino di due anni, ‘pilota provetto’. Al suo fianco il padre, un nomade di 32 anni con patente revocata sin dal 1998. E’ successo a Pescara, davanti a degli stupefatti carabinieri che, nel corso di un normale servizio di pattuglia, passando per il quartiere “Rancitelli”, si sono trovati davanti all’incredibile scena, quella di un’auto che sembrava avanzare senza conducente. Incuriositi e preoccupati da quanto notato, i militari hanno seguito per poche centinaia di metri il veicolo, per poi procedere al controllo appena le condizioni di sicurezza lo hanno permesso. Solo allora si sono accorti che il conducente c’era, che non si ‘notava’ perchè era troppo basso, avendo appena due anni.
Il padre è stato portato in caserma, sottoposto a una salata contravvenzione e il mezzo è stato sequestrato.
Red/Apa
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