COPIA DI Troppi bolidi sulle strade a Varese Autovelox al via sulle provinciali

VARESE Controlli a tappeto e multe a raffica lungo le strade provinciali più pericolose della provincia di Varese.

Strade altamente frequentate e trafficate lungo le quali, anche nel recentissimo passato, si sono registrati incidenti gravissimi. Negli ultimi giorni gli agenti della polizia stradale di Varese, muniti di autovelox, si sono dati da fare monitorando centinaia di macchine in transito lungo la Sp69 e la Sp394.

Pochi giorni fa, e nel giro di poche ore, gli agenti della Polstrada hanno sanzionato con il rilevatore di velocità una decina di automobilisti indisciplinati. In un caso – e stiamo parlando di una macchina che viaggiava a oltre cento chilometri orari lungo la Sp394 – è stata ritirata anche una patente.

L’operazione sicurezza sulle strade varesine è stata intensificata nelle ultime ore con una serie di controlli a raffica anche lungo la Sp69, per intenderci nel tratto di strada compreso tra i Comuni di Angera, Ranco e Ispra. Ieri mattina, i poliziotti della Stradale hanno presidiato la parte boschiva che separa Ranco da Ispra attraverso Angera.

In molti tra i passanti della mattinata se ne sono accorti tanto da segnalare agli altri utenti della strada in ogni modo la presenza della pattuglia e del rilevatore elettronico. «Per il momento – fanno sapere dal comando della polizia stradale – non sappiamo quante multe siano state effettuate sulla Sp69, qualche giorno fa lungo la Sp394 ne sono state registrate circa una decina. L’obiettivo è la prevenzione, la priorità resta la sicurezza».

Iniziativa importante da parte della Polstrada anche su input dei Comuni della zona che, a più riprese, hanno insistito per piazzare anche autovelox fissi. È il caso del Comune di Luvinate che lo scorso mese di settembre aveva manifestato l’intenzione di chiedere alla Prefettura la possibilità di installare sul rettilineo di via Vittorio Veneto, lungo la Sp394, degli apparecchi di rilevazione della velocità.

La richiesta dell’amministrazione comunale era arrivata in seguito al terribile incidente nel quale perse la vita Angelo Nicolicchia, un uomo di 53 anni residente a Verbania. Il motociclista si era scontrato frontalmente con un’altra moto e morì di lì a poco.

Da quel momento l’attenzione è tornata a concentrarsi sulla Sp394 e su altre strade provinciali lungo le quali si sono registrati in passato gli incidenti.

Di autovelox fissi non c’è ancora traccia ma intanto sono arrivate le postazioni mobili con agenti disseminate sulle strade a caccia di automobilisti poco rispettosi delle regole e dei limiti di velocità.
Pino Vaccaro

s.bartolini

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