Bruxelles, 24 ott. (TMNews) – Oggi sarà il giorno nel quale il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, potrà convocare un Consiglio dei ministri per adottare le misure per l’economia che lui avrebbe voluto prendere da tempo ma che, “per colpa di altri”, era stato impossibile varare. Lo ha annunciato lo stesso premier al termine del Vertice Ue a Bruxelles, quando ha anche spiegato che l’ironia usata ieri in conferenza stampa dal presidente francese Nicolas Sarkozy nei confronti suoi e dell’Italia era stata in realtà causata dal comportamento di Lorenzo Bini Smaghi, che ancora non ha lasciato libero il suo posto alla Bce.
La principale riforma alla quale pensa Berlusconi è quella delle pensioni. “Nell’Ue si è parlato di un’uguale età pensionabile per tutti a 67 anni – ha detto. Lo farò presente alla Lega anche perché siamo l’unico paese ad avere anche le pensioni di anzianità. Bossi ha a cuore i pensionati. Ma questo non collide. Gliene parlerò”. Altra misura che potrebbe essere esaminata dal Consiglio dei ministri che il premier pensa di convocare oggi stesso è la cessione degli immobili pubblici, “forse potremo ridurre il debito pubblico anche prima del 2013 ponendoli sul mercato”.
Sa bene il presidente del Consiglio che il tempo stringe, l’Ue vuole le misure sul tavolo entro mercoledì, e sembra intenzionato a rispettare quella scadenza, ma non accetta che l’Italia sia messa tra i paesi a rischio fallimento, come la Grecia. “Non c’è nessun ‘rischio Italia’ – sostiene -. I nostri fondamentali sono solidi, siamo secondi solo alla Germania”, ripete ancora una volta. E ancora una volta accusa il “complotto” dell’opposizione e della stampa di sinistra, “che all’estero leggono e copiano”. (segue)
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