Obama in missione estera: discorso ai musulmani e poi in Europa


Berlino, 9 mag. (Ap)
– La Casa Bianca ha confermato i piani di un viaggio internazionale del presidente degli Stati Uniti, che, oltre a luoghi simbolo dell’Europa centrale, lo condurrà anche in Egitto. Barack Obama punta al “cuore del mondo arabo”. Per questo il 4 giugno andrà nel Paese nordafricano, alleato e amico degli Stati Uniti, dove, secondo quanto riferito dal portavoce Robert Gibbs, terrà un discorso sul rapporto tra Stati Uniti e mondo islamico.

Nella celebre intervista ad Al Arabyia il 27 gennaio, la prima del suo mandato, Obama aveva dichiarato che gli Stati Uniti erano pronti a “tendere la mano dell’amicizia” verso il mondo islamico, che ben conosce (“ho dei parenti musulmani”). Nel quadro della sua dichiarata campagna per far capire che “i musulmani sono i nostri alleati”, Obama ha fatto visita a inizio aprile in Turchia, paese a maggioranza musulmana ma non arabo. Ora sceglie una città egiziana (non si sa ancora quale, ndr) come seconda “capitale musulmana” dalla quale rivolgersi al popolo islamico.

E, a due mesi dal debutto europeo ufficiale, il presidente torna a far visita nel Vecchio Continente: farà nuovamente tappa in Germania e in Francia a inizio giugno. Un portavoce del governo di Berlino ha sottolineato ad Ap che i dettagli del viaggio non sono ancora definiti. Ufficiosamente Obama è atteso con la First Lady Michelle il 4 e 5 giugno a Dresda e Weimar e, in questa occasione, visiterà l’ex campo di concentramento di Buchenwald (in Turingia, nell’Est della Germania). Un prozio del presidente degli Stati Uniti, Charlie Payne, avrebbe partecipato nel 1945 alla liberazione di un campo legato a quello di Buchenwald.

Il governo tedesco ha confermato ieri che sta lavorando ai preparativi per la visita della coppia presidenziale più potente del mondo. Merkel – hanno sottolineato i portavoce – sarà continuamente al fianco di Obama nei suoi spostamenti in Germania. Si parla anche di “riflessioni interne” sull’organizzazione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino il 9 novembre prossimo. E’ in questa occasione che Obama potrebbe visitare nuovamente la capitale tedesca, questa volta in veste di presidente e non di candidato democratico alla presidenza. A fine luglio 2008 tenne un discorso seguito da oltre 200mila persone sotto la Colonna della vittoria, dopo essersi visto negare lo storico scenario della Porta di Brandeburgo, “palco” riservato esclusivamente a capi di Stato e di governo.

Il 5 giugno in serata il presidente statunitense arriverà infine in Francia, dove prenderà parte all’anniversario dello sbarco degli Alleati sulle coste della Normandia. La cerimonia con Obama e il presidente francese Nicolas Sarkozy a Omaha Beach, in Normandia, da dove cominciò la ‘riconquista’ alleata dell’Europa occupata dai nazisti, avrebbe dovuto tenersi alla vigilia del vertice strasburghese di aprile. Ma poi era stata rinviata al 6 giugno, in coincidenza con il 65esimo anniversario del D-Day.

Cuc

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