MALNATE Sono gravi le condizioni del giovane di 27 anni di Malnate coinvolto nel terribile incidente avvenuto sabato sera lungo la Briantea. Si tratta dell’ennesimo brutto incidente che si è verificato sulla principale strada di collegamento tra Como e Varese.
Secondo una parziale ricostruzione nello scontro sono rimaste coinvolte due macchine. È accaduto tutto intorno alle 23.30 quando una Peugeot, con a bordo due giovani malnatesi, il conducente di 23 anni e il passeggero di 27,
per motivi ancora da accertare ha perso il controllo della strada sbattendo violentemente contro il guardrail. A questo punto la macchina impazzita ha iniziato a ribaltarsi scontrandosi contro un’utilitaria, sulla quale si trovavano due donne, un’italiana di Tradate e l’amica di origini dominicane residente a Varese.
In quell’istante la Peugeot, dopo aver carambolato contro l’utilitaria che stava arrivando da Malnate, ha terminato la propria corsa contro il muro di contenimento restando in bilico su un fianco. L’impatto è avvenuto sul rettilineo che separa la rotonda dell’Iper da quella della Folla all’altezza del chilometro 79+500. I due giovani stavano percorrendo la Briantea in direzione di Malnate, forse stavano rientrando a casa. Le due donne, invece, stavano percorrendo il rettilineo in direzione di Varese. L’impatto è stato tanto inevitabile quanto violento. Ad aver avuto la peggio è stato il passeggero della Peugeot il quale nell’impatto ha riportato gravi ferite. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i carabinieri della stazione di Malnate.
Il personale medico giunto sul posto si è subito preso cura dei feriti. Quello più grave è stato messo in sicurezza e trasportato d’urgenza all’ospedale di Varese dove è stato ricoverato in rianimazione in condizioni serie anche se per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Gli altri, feriti solo lievemente, sono stati trasferiti a Varese e a Tradate. I carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per fare piena luce sulle circostanze che hanno provocato l’incidente. In modo da ricostruire l’esatta dinamica della violenta carambola.
s.bartolini
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