Israele/ Durante detenzione lungo sciopero della fame per Shalit

Roma, 4 dic. (TMNews) – Durante l’ultimo periodo della sua lunga detenzione a Gaza, il soldato israeliano, Gilad Shalit, si è rifiutato di alimentarsi per costringere gli uomini di Hamas a liberarlo. Lo riferisce il quotidiano israeliano “Yédiot Aharonot” che cita fonti dei servizi di informazione dello Stato ebraico.

Secondo il giornale, Shalit ha perduto talmente tanto peso che i suoi carcerieri pensavano che sarebbe morto di stenti. “E’ una delle ragioni che hanno spinto Hamas a concludere l’accordo” sullo scambio dei prigionieri, sottolinea il giornale.

Il 18 ottobre scorso Shalit, 25 anni, è stato liberato in seguito al raggiungimento di un accordo tra lo Stato ebraico e Hamas per la scarcerazione di 1.027 detenuti palestinesi. Il soldato israeliano era stato sequestrato il 25 giugno 2006 in un blitz di un gruppo armato di Hamas al confine tra Israele e Striscia di Gaza.

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