Lussemburgo; Paradisi fiscali, Juncker critica Germania


Berlino, 10 mag. (Apcom)
– “Ai vecchi tempi avremmo mandato i
soldati” a combattere i paradisi fiscali: la frase del leader dei
Socialdemocratici tedeschi, Franz Muentefering, non è affatto
piaciuta al premier lussenmburghese Jean-Claude Juncker, che non
ha risparmiato le critiche in un’intervista concessa al
settimanale tedesco Der Spiegel.

“Non lo trovo divertente, abbiamo sofferto sotto l’occupazione
tedesca: grazie a Dio non risolviamo più i nostri problemi con i
soldati”, ha sottolineato Juncker, aggiungendo: “Non è divertente
quando il ministro delle Finanze tedesco Peer Steinbrueck
utilizza immagini da Far West, noi non parliamo in questo modo
dei tedeschi e i tedeschi non hanno alcun diritto di parlare così
del Lussemburgo”.

Steinbrueck – che nel marzo scorso aveva invitato ad “usare la
frusta” contro la Svizzera per combattere il segreto bancario e
l’evasione fiscale – aveva ribadito martedì scordo di non dovere
alcuna scusa a Paesi come Svizzera, Austria, Liechtenstein e
Lussemburgo per averli accusati di evasione fiscale.

Mgi

MAZ

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