Libia/ Nato: Piani pronti per applicazione stretta No-fly zone

Bruxelles, 23 mar. (TMNews) – Gli ambasciatori permanenti degli Stati membri presso la Nato, che ieri hanno approvato i piani militari per la ‘No-fly zone’ in Libia, nel caso in cui venga affidata all’Alleanza la sua attuazione, non hanno ancora preso alcuna decisione sulle stutture di coordinamento e le responsabilità di comando delle operazioni. “Le consultazioni continuano”, ha riferito Oana Longescu, portavoce del Segretario generale Anders Fogh Rasmussen.

I piani operativi “sono stati approvati dal Consiglio del Nord Atlantico”, in cui siedono gli ambasciatori permanenti, e l’Alleanza è “pronta ad agire quando richiesto” hanno riferito Oana Longescu, portavoce del Segretario generale Anders Fogh Rasmussen, e due portavoce militari durante una breve conferenza stampa oggi a Bruxelles. Ma quanto al ruolo della Nato e alla questione del comando delle operazioni “le consultazioni continuano”, ha detto Longescu.

I piani Nato per la ‘No-fly zone’, ha aggiunto il colonnello Massimo Panizzi, portavoce dell’ammiraglio Di Paola che guida il comitato militare della Nato, riguardano “la stretta interdizione di qualunque difesa aerea dell’avversario”, ovvero solo la “neutralizzazione della componente aerea” del regime di Gheddafi. In altre parole, verrebbero esclusi dalle operazioni Nato eventuali attacchi a strutture e mezzi militari terrestri che non comportassero implicazioni per la difesa aerea.

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