Napoli, 5 dic. (TMNews) – Ennesimo botta e risposta tra la Regione Campania e il Comune i Napoli sul termovalorizzatore di Napoli Est. La querelle a distanza è stata avviata dal sindaco partenopeo Luigi De Magistris che, ancora una volta, ha ribadito il suo no all’inceneritore ritenendo il vertice dello scorso sabato con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini un passo in avanti in questa direzione. La replica è arrivata da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano che ha contestato quanto scritto da De Magistris anche sul suo blog: “Mi chiedo se il sindaco De Magistris che scrive sul web non sia lo stesso che partecipa alle riunioni. È persona troppo seria per sostenere due tesi”.
“L’accordo sottoscritto, alla presenza del ministro – ha proseguito Romano – prevede infatti differenziata, discariche e impianti finali, il termovalorizzatore, come è scritto nel piano regionale, e – ha aggiunto Romano – come chiede l’Unione europea. Il sindaco ragiona sula localizzazione del termovalorizzatore ma ne riconosce l’utilità perché indirettamente li usa, trasporterà i rifiuti verso impianti così e perché ha firmato un documento che prevede uno in Provincia di Napoli. È persona seria- ha concluso l’assessore- e noi ragioniamo con quello che partecipa alle riunioni e prende impegni e non con quello che utilizza i social network per discutere con i suoi”.
Psc/Sar
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