Turista si butta e poi scompare Inghiottito dal lago Maggiore

MACCAGNO L’allarme è scattato attorno alle quattro di questo pomeriggio (martedì 9 agosto): “Il papà non è qui?”. “No, si era tuffato in acqua per raggiungervi”. Tutto è iniziato così e da allora, di fronte al parco Giona, sono in corso le ricerche per ritrovare un uomo di 44 anni, un turista olandese alloggiato insieme alla famiglia al Villaggio Olandese di Brezzo di Bedero, un camping turistico particolarmente frequentato e apprezzato dagli stranieri, olandesi ma anche tedeschi.
L’uomo

aveva raggiunto il parco Giona assieme alla moglie e ai tre figli, una zona molto frequentata per la possibilità di fare tuffi ed escursioni in acqua. E così hanno fatto i ragazzi, avventurandosi al largo (un centinaio di metri) con il gommone.
Dalla riva li osservava il papà che, ad un tratto, ha deciso di tuffarsi per raggiungerli ma, in realtà, al gommone non è mai arrivato. Loro hanno pensato che avesse cambiato idea, tornando a riva dalla mamma. Una mezz’ora dopo, però, il dramma: il papà non c’è. Immediato l’allarme e immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi: sul posto i vigili del fuoco di Luino e Varese, due elicotteri (della protezione civile e della guardia di finanza di Malpensa) la protezione civile, la guardia costiera e i sommozzatori volontari della zona, che stanno hanno pattugliato le acque dalle 17.30 e che sono stati raggiunti dai sommozzatori di Genova. Con loro, anche i carabinieri di Luino e Maccagno.
L’uomo, un provetto nuotatore, si è gettato in acque tranquille: nessuna corrente, nessun pericolo. Tanto è vero che molte le persone, mentre erano in corso le ricerche, si trovano in acqua impegnate in un bagno nel lago Maggiore. Le ricerche dell’uomo sono state sospese alle 21 circa. Riprenderanno domani mattina.

s.bartolini

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