Saronno, l’inno di Mameli aprirà i consigli comunali

SARONNO L’inno di Mameli sarà suonato, per tutto il 2011, prima di ogni seduta del consiglio comunale per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: l’annuncio arriva dal sindaco Luciano Porro che, ignorando la lettera aperta scritta dal segretario cittadino della Lega Nord Alessandro Fagioli, ne approfitta per ribadire la sua dura condanna nei confronti del Carroccio.

La querelle era iniziata lo scorso 17 marzo quando, sotto i pennoni in piazza Libertà, il sindaco Luciano Porro rivolse pesanti accuse «alla forza politica (la Lega ndr) che si è dissociata dai festeggiamenti», aupiscando «le dimissioni di tutti coloro, dai ministri, agli assessori regionali ai consiglieri comunali che, pur avendo cariche istituzionali, non hanno partecipato alle cerimonie». Una condanna che ha spinto il segretario saronnese della Lega Nord a scrivere una lettera aperta al primo cittadino. Alessandro Fagioli non solo rivendica il diritto a non aderire ai festeggiamenti ma sottolinea come «i consiglieri leghisti abbiano scelto di non partecipare alla manifestazione in piazza per rispetto nei confronti di chi verso certi simboli e verso certe date prova un sentimento vero, che noi senza ogni ombra di dubbio rispettiamo, ma che non siamo in grado di condividere».

E continua: «Il sentimento per certe ricorrenze deve essere spontaneo, sincero ed appassionato; diversamente diventa una facciata, una maschera e quindi una mancanza di rispetto per chi in quelle ricorrenze ripone il proprio senso di orgoglio ed appartenenza». Dure invece le critiche nei confronti della richiesta di dimissioni: «Siamo in democrazia e siamo dunque tutti liberi di comportarci secondo coscienza, nel rispetto della libertà altrui. Quando si vuole imporre il proprio pensiero si rischia di cadere nella tentazione del totalitarismo.

Con questo modo di pensare e di agire, a differenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che elogia ed auspica la riforma federalista, il sindaco cede alla tentazione di non rappresentare il sentimento di tutti i saronnesi; in buona sostanza invece di unire egli divide». Parole che Luciano Porro preferisce non commentare: «Non ho niente da dire se non ribadire quanto ho già dichiarato sullo scandaloso comportamento tenuto dalla Lega Nord e annunciare che dalla prossima seduta, il primo aprile, il consiglio comunale sarà aperto dall’inno di Mameli: auspico che nessun consigliere lasci la sala, sarebbe un atto di una gravità inaudita».

f.tonghini

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