Perugia, 24 set. (TMNews) – E’ ripresa l’udienza del processo in Appello sulla morte di Meredith. Oggi, con l’intervento del Pm Manuela Comodi, si concluderanno le requisitorie dell’accusa e ci sarà la richiesta di condanna. In aula sono presenti sia Amanda Knox che Raffaele Sollecito, già condannati in primo grado a 25 e 26 anni.
Il Pm Comodi prima di analizzare le varie perizie sul Dna ha ribadito che ”anche a prescindere dalle prove scientifiche, l’esito di questo processo non può che essere quanto meno la conferma della condanna di primo grado”. Poi il magistrato è passata ad attaccare la perizia sulle tracce di Dna fatta svolgere dalla Corte a periti super-partes e che ha ritenuto inattendibili i risultati per il coltello considerato l’arma del delitto e il gancetto di reggiseno indossato dalla vittima quando venne uccisa. Conclusioni sempre contestate dall’Ufficio del pubblico ministero.”Imbarazzante performance dei periti che non hanno tradito la vostra fiducia, dimostrando un’assoluta inadeguatezza e scompostezza”: ha colpito duro il Pm che poi sempre pensando ai periti super-partes ha affermato: ”Affidereste il matrimonio di vostra figlia – ha chiesto – a un cuoco che conosce tutte le ricette ma non ha mai cucinato?”.
Bnc
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