Roma, 20 dic. (TMNews) – Sarebbe quasi “un miracolo” se la Francia mantenesse il rating a tripla A, il più elevato sull’affidabilità creditizia, “ma ci voglio credere”, ha detto il direttore dell’autorità di vigilanza sulla finanza francese, Jean-Pierre Jouyet. Il capo dell’Amf si è lamentato di quello che ha definito “un certo fatalismo” sul fatto che la secondo economia dell’area euro non mantenga il voto AAA.
Un declassamento “non sarebbe banale – ha aggiunto – perché avrebbe ricadute sui costi di rifinanziamento e non sarebbe senza conseguenze” sul fondo salva Stati europeo attuale, il temporaneo Efsf, e sul futuro Esm. Proprio oggi Fitch ha avvertito che il rating a tripla A del Efsf dipende dal fatto che Francia e Germania mantengano i loro voti, e sulla Francia ha recentemente tagliato le prospettive di rating a negative.
Precedentemente oggi il ministro delle Finanze Francois Baroin ha anticipato che sul 2012 la Francia conta di mantenere le sue operazioni di rifinanziamento del debito pubblico ad un valore in linea con quello cui le ha abbassate quest’anno: 178 miliardi di euro. Sarebbe un miliardo in meno del 2011 che è inferiore ai 184 miliardi di euro che erano stati inzialmente previsti. (fonte Afp)
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