Roma, 20 dic. (TMNews) – Il vicepresidente del San Raffaele Giuseppe Profiti apre alle offerte, alternative a quella attuale di Ior e Malacalza, per l’ospedale fondato da Don Luigi Verzè. “Ben vengano”, ha detto Profiti a margine della visita del cardinale Tarcisio Bertone all’ospedale romano Bambino Gesù. “A quel punto noi riconsidereremmo la nostra presenza”. Ai cronisti che domandavano se ciò possa significare una uscita del Vaticano Profiti ha risposto: “Certo”.
“Sia il gruppo Humanitas che il gruppo riconducibile a Rotelli hanno fatto formale richiesta di prendere visione della documentazione disponibile per presentare una eventuale offerta migliorativa di quella presente”, ha spiegato Profiti aggiungendo: “Ben vengano (queste offerte, ndr.), significa che nel San Raffaele c’è un valore e se questo trova conferma in chi è disposto a investire e a mettere le risorse necessarie per il rilancio e per garantire il futuro, la nostra missione è stata compiuta”. Secondo Profiti quello appena avanzato “è il primo interesse di Rotelli perché ricordo che prima dell’intervento Ior-Malacalza c’erano tante parole ma nessun fatto e nessun impegno di carattere economico”. L’intervento ‘Vaticano’ è stato “principalmente finalizzato a salvaguardare il patrimonio del San Raffaele e l’insieme delle sue competenze”.
Nell’eventualità che le nuove offerte abbiano successo il Vaticano potrebbe fare un passo indietro: “Riconsidereremmo a quel punto la nostra presenza se ci fosse chi arriva con un impegno finanziario in grado di garantire il San Raffaele in termini di clinica e di ricerca”, ha spiegato Profiti.
Ska/Ral
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