MALNATE Sarà un Natale al buio per Malnate, se il Comune non sarà supportato dai commercianti o dalle associazioni che operano sul territorio. In questo momento è forte il rischio che le tradizionali luminarie natalizie non rallegrino le vie di Malnate durante le festività. Niente addobbi esagerati, pochi fronzoli e luci al minimo per affrontare la morsa della crisi.
Le casse comunali sono quasi al verde, così diventa naturale lasciare nei magazzini i festoni natalizi, a fronte di altre esigenze più avvertite dalla cittadinanza. «Le luminarie ci sono – dice l’assessore alle Manutenzioni, Francesco Saverio Prestigiacomo – ma per il Comune sono costose, a cominciare dall’installazione. La situazione degli enti locali la conosciamo tutti, in questo momento ci sono altre priorità».
Di fronte ai problemi del lavoro, dell’alloggio e di tirare a fine mese, la questione delle luci natalizie diventa dunque secondaria. Nel contempo, però, resta il fatto che un Natale al buio provocherà dispiacere a tanti malnatesi. «Per il momento – insiste l’assessore – l’idea è quella di confermare il presepe e le luci a San Matteo, oltre a qualche altro segno del Natale: ma le risorse a disposizione del Comune sono estremamente ridotte».
Secondo una stima sommaria per gli addobbi, installazione delle luminarie compresa, servirebbero oltre 20mila euro: anche se ufficialmente non c’è ancora una cifra stanziata per le festività di fine anno, si parla di un migliaio di euro di budget a disposizione. Troppo poco.
L’assessore, però, lascia una piccola porta aperta: «Il Comune non ne ha la possibilità, ma le luminarie sono a disposizione di chi volesse dare una mano. Penso ad esempio ai commercianti: chiunque fosse disponibile si faccia avanti. Nei prossimi anni vorremmo riproporre la questione, come ai tempi dell’amministrazione di Olinto Manini, coinvolgendo i negozianti».
Il messaggio da piazza Vittorio Veneto è forte e chiaro: viste la crisi e le scarse risorse economiche pubbliche, se non spunta un intervento privato a Natale a Malnate ci si dovrà accontentare delle luci della Briantea. A questo punto solo un colpo di scena potrà cambiare lo scenario.
Pino Vaccaro
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