ANGERA «Ci aspettavamo qualcosa di diverso, ma abbiamo fiducia nell’operato della magistratura. Siamo certi che ogni responsabilità sarà chiarita e se qualcuno ha mentito dovrà risponderne». E’ tranquillo Pierpaolo Caso, legale dell’ex assessore Vincenzo Catalani arrestato lo scorso 13 luglio con l’accusa di concussione. E’ tranquillo mentre rilascia brevi dichiarazioni al termine del consiglio comunale che ha visto la surroga di Catalani: già dimessosi dal ruolo in giunta, Catalani da ieri non ricoprirà nemmeno il ruolo di consigliere.
Per la procura di Busto l’ex assessore avrebbe incassato una tangente fatturata da 2.400 euro da un privato in cambio della concessione del permesso a far transitare i camion in servizio dell’azienda del privato lungo una strada dove il passaggio di mezzi pesanti era vietato. Catalani ha sempre detto che non si trattava di una mazzetta, ma di una sponsorizzazione: la donazione di un privato a sostegno di due associazioni sportive: l’associazione Canottieri e la bocciofila. Catalani, inoltre, ha sempre ribadito che tutti erano al corrente della cosa: sindaco, vicesindaco, associazioni sportive. Ma tutti, sindaco, vicesindaco e associazioni, sentiti dagli inquirenti hanno negato. Anzi l’amministrazione ha inviato una raccomandata in procura nella quale si chiariva che il permesso rilasciato al privato da Catalani su autonoma quanto sconosciuta iniziativa, veniva sospeso in quanto Catalani non aveva alcun potere di concedere nulla. «Io – spiega Caso – ho raccolto testimonianze di persone che invece affermano l’esatto contrario. Ovvero che tutti sapevano, che non si trattava di una mazzetta ma di una sponsorizzazione, e che gli amministratori erano al corrente della cosa. Abbiamo anche delle foto scattate durante un incontro con i rappresentanti delle associazioni sportive di Angera dove il progetto per le sponsorizzazioni era stato pubblicamente illustrato. A breve depositeremo la memoria difensiva con tutte queste testimonianze. Io credo che non ci sia stato alcun reato di concussione».
Intanto il consigliere Vincenzo Catalani è stato sostituito. Nel corso della seduta-lampo del Consiglio di ieri, durato una quindicina di minuti, il sindaco Magda Cogliati ha annunciato il ricevimento delle dimissioni formali dell’ex assessore protocollate il 1° agosto e ha provveduto alla surroga del consigliere con il primo dei non eletti. Il regolamento, che impone di procedere alla sostituzione di un consigliere dimissionario entro 10 giorni, ha imposto una ulteriore seduta consiliare a dieci giorni dal precedente, per procedere alla nomina di Giulio Alessandrini. La surroga è stata votata dai consiglieri che si sono espressi positivamente ad eccezione di Alfredo Diano di «Angera da Vivere» (contrario), Marco Brovelli di «AcomeAngera» e Alessandro Paladini Molgora di «Cambiangera» (astenuti). Nessun commento da parte del diretto interessato, non presente perché in ferie: ma a tutti gli effetti è il nuovo consigliere di Per Angera.
Al termine del Consiglio una breve dichiarazione del sindaco Cogliati: «Voglio esprimere due parole di vicinanza a Vincenzo Catalani, nella speranza che tutto proceda per il meglio, come deve procedere. Continueremo ad appoggiarlo e restiamo vicini alla sua persona e alla sua famiglia. Siamo fiduciosi nel corso della giustizia».
b.melazzini
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