SUMIRAGO Sconvolti e sgomenti a Sumirago per la notizia della tragica scomparsa di Mauro Scapinello, l’uomo di 51 anni deceduto in seguito al terribile incidente d’auto avvenuto nel pomeriggio di lunedì pomeriggio ad Albizzate. Mauro era un ex operaio, invalido da qualche anno e abitava nella frazione di Albusciago nel Comune di Sumirago. Viveva con i genitori in via Sessa a poche decine di metri dal centro della frazione. Era una persona riservata e allo stesso tempo socievole.
Ad Albusciago, dove in tanti ne piangono la scomparsa, il dolore è fortissimo: «Non si può parlare male di Mauro – racconta un residente del posto – davvero una gran brava persona. E un carattere forte, che non si arrendeva mai: nonostante fosse senza una gamba non si è mai tirato indietro tanto da continuare a guidare. Una persona perbene, uno del quale non si può dire nulla di cattivo. Quando mi capitava di incontrarlo in giro per il paese scambiavamo due parole, era sempre disponibile e molto gentile e garbato. Da qualche tempo non lo vedevo più ma quando succedeva mi salutava sempre con un gran sorriso».
Uno dei luoghi che amava frequentare era il Bar Mario, il locale di riferimento della frazione. «Era una persona molto riservata – racconta la titolare – con noi c’era il rapporto normale che può esserci tra un cliente e chi gestisce un esercizio pubblico. Era una persona tranquilla, uno che si faceva i fatti propri, riservato ma disponibile. Una brava persona. Ci siamo salutati il giorno prima. Era venuto al bar e abbiamo scambiato due parole». Nella frazione il dolore è intenso: «L’avevo visto proprio l’altro giorno – aggiunge un residente di via Sessa – non ci conoscevamo molto perché era una persona riservata e molto discreta. Nonostante i problemi di mobilità guidava la macchina e la cosa mi faceva un gran piacere perché denotava questa voglia di darsi da fare. Era una persona molto tranquilla e da qualche tempo aveva smesso di lavorare a causa dell’invalidità».
Tra via Sessa e il centro di Albusciago la notizia ha addolorato un po’ tutti. Chi lo conosceva e ne aveva apprezzato le doti umane non riesce a darsi pace: «Apparentemente non aveva molti amici – racconta un residente della frazione – ma era sempre gentile con tutti. Sono veramente dispiaciuto per quello che gli è capitato. In questo momento molto delicato mi sento vicino alla famiglia di Mauro. Un incidente terribile che ci lascia tutti senza parole». Solo nei prossimi giorni quando l’autorità giudiziaria darà il via libera verrà fissata la data di celebrazione dei funerali.
b.melazzini
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