New York, 9 nov. (TMNews) – Brett Ratner, il regista americano che era stato nominato produttore degli Oscar 2012, si è dimesso. Un commento omofobo e una serie di battute sulla sua vita sessuale lo hanno fatto rinunciare alla produzione della trasmissione televisiva più seguita negli Stati Uniti dopo il Super Bowl, la finale del campionato di football americano.
Venerdì scorso dopo la proiezione del suo nuovo film “Tower Heist” Ratner aveva detto in un’intervista che “fare le prove è una cosa da froci”. Poi, il giorno dopo, ospite del programma radiofonico di Howard Stern in onda su Sirius XM radio, il regista ha rincarato la dose con una serie di dichiarazioni volutamente esplicite e provocatorie sulla sua vita sessuale.
Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times lunedì Ratner ha cercato di correre ai ripari presentando le sue scuse all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’organizzazione che gestisce gli Oscar. Tom Sherak, il presidente dell’Academy, sembrava disposto ad accettarle, ma il polverone scatenato sui media non accenava a placarsi. Così le dimissioni sono sembrate a Ratner l’unica via di uscita.
Accettando le dimissioni Sherak ha detto che Ratner “ha fatto la cosa giusta per l’Academy e per lui stesso. Le parole hanno un significato e delle conseguenze. Brett è una brava persona, ma i suoi commenti sono inaccettabili”. Così a tre mesi dalla notte degli Oscar, l’Academy torna a caccia di un produttore in grado di tenere milioni di americani incollati alla televisione il 26 febbraio 2012.
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