Berlino, 12 mag. (Apcom) – Il candidato governatore della Linke in Turingia, Bodo Ramelow, ha proposto di introdurre in Germania un’aliquota dell’80% per i redditi superiori ai 600.000 euro. Si tratta di una richiesta “adeguata”, ha spiegato Ramelow al quotidiano Rheinische Post. Tale aliquota non dovrebbe comunque valere per gli imprenditori che investono i guadagni nella propria azienda. “I redditi fino a 600.000 euro verrebbero invece tassati in modo normale”, ha assicurato il politico del partito di estrema sinistra, che si presenta come candidato governatore alle elezioni regionali in programma a fine agosto in Turingia (est della Germania).
La sua richiesta si aggiunge al programma con cui la Linke si presenta alle elezioni nazionali del 27 settembre, presentato ieri. Nel documento la formazione di Oskar Lafontaine promette tra l’altro la creazione di due milioni di posti di lavoro attraverso investimenti per cento miliardi di euro in infrastrutture, istruzione, sanità e difesa del clima.
Il partito chiede inoltre l’introduzione di un salario minimo di dieci euro all’ora e l’abolizione delle riforme del mercato del lavoro introdotte dall’ex cancelliere socialdemocratico Gerhard Schroeder e ribattezzate “Hartz IV”.
Il programma elettorale dovrebbe essere approvato in via definitiva nel corso di un congresso previsto il 20 e 21 giugno.
L’ultimo sondaggio della tv pubblica Zdf dà la Linke all’8% a livello nazionale. In alcuni Laender, particolarmente quelli orientali, le percentuali di voto del partito della sinistra sono molto più alte. Spesso nell’est la Linke è secondo partito nei sondaggi dietro i cristiano democratici della Cdu, ma davanti ai socialdemocratici della Spd.
Aal
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